Il monte della Verna entra nella storia dei grandi luoghi santi del mondo, grazie a un incontro carico di umanità e comunione spirituale tra Francesco d’Assisi e il Conte di Chiusi in Casentino, il quale toccato profondamente dalle parole di Francesco intuì che quel luogo che gli apparteneva potesse essere adatto per Francesco e al suo volere essere tutto di Dio.

Così La Verna divenne uno dei romitori nei quali ogni anno amava passare prolungati periodi di ritiro, fino alla sua ultima sosta in quel luogo, sul finire dell’estate del 1224, dove fu esaudita la sua preghiera di riuscire a provare un po’ dell’amore e del dolore che Gesù Cristo sentì nei momenti della sua Pasqua di Morte e Risurrezione, e il suo corpo fu segnato delle stesse piaghe del Crocefisso.

Dato il numero crescente di partecipanti di ciascuna edizione, via via si sono sviluppati diversi itinerari che a partire da luoghi diversi giungono tutti a La Verna dopo due giorni di cammino.

Nascono così i Capitoli, gruppi composti da circa 20-25 uomini, tendenzialmente residenti in un medesimo luogo  che seguono un determinato itinerario che li condurrà a La Verna, dove si riuniranno agli altri capitoli.

La scelta di dividersi in gruppi nasce, oltre che per esigenze logistiche, proprio per dare la possibilità a ciascuno di vivere i primi due giorni di cammino in un contesto più ristretto nel quale sia più semplice condividere e dialogare con gli altri.