Tema di riflessione
“L’uomo lascerà suo padre e sua madre, si unirà a sua moglie, e saranno una carne sola”.
Domande per guidare la meditazione
L’uomo lascerà suo padre e sua madre:
- L’abbandono della famiglia d’origine è stata una “partenza positiva” o una “fuga”?
- Qual è stato o qual è il cammino necessario di abbandono/liberazione per passare da figlio/uomo a uomo/sposo/padre?
- Che cosa mi intralcia e ostacola ancora rispetto alla mia famiglia di origine?
- Quali sono le catene che non riesco a rompere per essere pienamente libero e unito alla mia sposa?
- Attraverso quali ferite/cure mia moglie mi aiuta in questo cammino per essere pienamente libero?
- Ho messo le mie ferite alla luce del sole in modo che Cristo le possa toccare e servirsi di loro per unirmi/ci a Lui (vedi Samaritana)?
Si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne:
- Posso essere unito senza possedere, lasciando libero? Come Gesù mi può aiutare in questo?
- Ci sono stati episodi nella nostra vita in cui ho percepito che la grazia di Cristo ha agito e mi/ci ha fatto passare dal desiderio/possesso dell’altra ad una accoglienza casta?
- Ho visto/vedo mia sposa come strumento di salvezza che Dio mi ha concesso?
- Riesco ad abbandonarmi e a confidare sulla grazia di Cristo nella mia vita di sposo?
- Ho presente le tentazioni che il diavolo (ingannatore, accusatore, separatore) usa per dividermi da mia moglie? Come sono nella frattura, nel conflitto? Sono costruttore di ponti?
- Il contatto con il corpo di Cristo che è la Chiesa (nella liturgia, i sacramenti, nella vita della comunità…) mi accompagna (o ostacola) nel vivere l’unione con mia sposa?
- Quello che ferisce mia moglie mi ferisce allo stesso modo visto che siamo una carne sola?