Tema di riflessione

“Dalle sue piaghe siamo stati guariti”.

Quando una ciotola, una teiera o un vaso prezioso cadono frantumandosi in mille cocci, noi li buttiamo con rabbia e dispiacere. Eppure c’è un’alternativa, un’antichissima arte giapponese chiamata Kintsugi, che utilizza oro e argento per riunire i pezzi. Ogni oggetto riparato diviene unico e irripetibile.

Anche la nostra vita è integrità e rottura insieme, perché è ricomposizione costante. Le ferite non si possono eliminare e le cicatrici rimangono: ma da esse più nascere una bellezza inaspettata e più preziosa.

Gesù ci insegna che c’è sempre la possibilità di riempire le distanze e le mancanze, anche quelle che ci sembrano incolmabili, di recuperare sbagli, di rendere belle e preziose le nostre nostre ferite attraverso l’unico “materiale” che può risanare e riassemblare i pezzi: l’amore.

Per rinascere e far rinascere a vita nuova, per prenderci cura di noi stessi e degli altri, occorre avere tanta pazienza perché i tempi possono essere lunghi. Ma soprattutto occorre attingere a Colui che è fonte di Vita, di Amore e di Perdono!

I numeri del Cammino 2024

Organizzazione

220

partecipanti

8.360

km percorsi

98

luoghi di provenienza

81

tende utilizzate

Spiritualità

12

frati accompagnatori

23

momenti di condivisione

+2.000

ore di dialogo

12

lacrime di gioia (in litri)

Convivialità

15

chitarre e strumenti

60

kg di porchetta

+100

salami

+250

bottiglie di vino

I Capitoli nel 2024 saranno 8: Castel San Pietro, Vignola, Milano-Cesena, Pistoia, Rimini, Imola, Mantova, Bologna-Castel Guelfo.

Per maggiori informazioni scrivivi una email attraverso il modulo CONTATTI oppure iscriviti direttamente al Cammino 2024 e verrai ricontattato.

Preparazione, pernottamenti e abbigliamento

  • Ciascun itinerario in media copre, dal luogo di partenza all’arrivo a La Verna, una distanza di circa 30-35 km. Tale distanza viene coperta in due giorni di cammino (il venerdì e il sabato).
  • I percorsi possono essere tutti classificati di livello E (Escursionismo) non presentando dislivelli elevati o particolari difficoltà tecniche. Deve comunque essere posta la massima attenzione di ciascun partecipante sul proprio stato di salute e abitudine a camminare, commisurato a un trekking semplice ma che comunque richiede di camminare circa 6 ore al giorno e di affrontare qualche salita. In caso di difficoltà è sempre possibile salire sul pulmino di appoggio a disposizione di ciascun capitolo, che incrocia i gruppi in vari punti lungo il percorso.
  • Lo zaino con tutti gli indumenti di cambio, le tende e i sacchi a pelo vengono caricati sul pulmino di appoggio e quindi il cammino viene svolto senza pesi. Si raccomanda di portare un zainetto nel quale riporre ciò che può essere utile per camminare (K-way, cappellino, borraccia, ….).
  • I pernottamenti prevedono di base l’utilizzo delle tende in aree campeggio individuate. Tuttavia in caso di specifiche esigenze di salute è possibile usufruire di sistemazioni con posto letto evitando così la tenda.
  • Si suggerisce di predisporre un abbigliamento “a cipolla”, che consenta di calibrare il proprio abbigliamento in base alle temperature (maglietta termica, pile, giacca antivento, Kway…).

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